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Museo Archeologico Nazionale di Chiavari

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ORARI DI APERTURA BIGLIETTO

lunedì chiuso

MARTEDì – MERCOLEDì – VENERDì – SABATO DALLE 09 ALLE 14 

GIOVEDì 09:00-17:00

 

seconda domenica del mese 9.00-17.00

 

€ 3 intero
€ 2 ridotto (18-25 anni)
ingresso gratuito minori 18 anni e
altre agevolazioni

 

 

DOVE SIAMO CONTATTI
Via Costaguta 4
16043 Chiavari GE
drm-lig.museochiavari@cultura.gov.it
+39 0185 320829

COME ARRIVARE
ACCESSIBILITà


LA STORIA


Il Museo, inaugurato nel 1985, è ospitato nei locali un tempo adibiti a scuderie di Palazzo Rocca (XVII sec.) nel centro storico di Chiavari e conserva reperti e testimonianze archeologiche provenienti dal territorio chiavarese.

L’esposizione museale tratta, in particolare, delle testimonianze archeologiche emerse nel corso delle indagini portate avanti a partire dalla metà del secolo scorso in Corso Millo. Qui, nel 1959, venne in luce un sepolcreto ad incinerazione risalente al VII secolo a.C. che rimane ancora oggi in Italia, una delle testimonianze più rilevanti della prima Età del Ferro.

Il sepolcreto con impianto monumentale si articolava in tre settori, all’interno dei quali 92 recinti sia circolari sia rettangolari racchiudevano le cosiddette “tombe a cassetta” che contenevano a volte una sepoltura singola, altre volte doppia ed in casi eccezionali plurima.

Le 126 tombe a cassetta contenevano le urne cinerarie con numerosi oggetti di corredo diversi ed emblematici a seconda del sesso e del ruolo sociale.

L’attribuzione a individui di genere femminile o maschile è ipotizzata sulla tipologia degli oggetti. I corredi femminili sono caratterizzati dalla presenza di oggetti di ornamento e da elementi del vestiario di bronzo d’oro e d’argento: bracciali, anelli, spille, orecchini, cinture e borchie.

I corredi maschili sono invece riconoscibili per la presenza di armi in ferro, per lo più lance, ma anche pugnali e coltelli.

Nelle tombe a cassetta spesso si ritrovano olle (contenitori per cibi), bicchieri e tazze probabilmente utilizzati durante le libagioni del rito funebre.

La monumentalità del sepolcreto e la ricchezza dei corredi della necropoli indica che a Chiavari dovesse vivere una comunità prospera e dedica ai commerci marittimi e terrestri.

Della continuità di questi scambi commerciali è testimonianza anche l’anfora vinaria etrusca datata intorno al 500 a.C. e proveniente da una nave naufragata nel Mar Ligure.

Negli strati sottostanti la necropoli fu rinvenuto un considerevole deposito costituito da frammenti di grandi contenitori ceramici, databile alle fasi finali dell’Età del Bronzo (tra XIII e X secolo a.C.); questi forniscono informazioni preziose sulla vita precedente alla realizzazione della necropoli quando in quest’area prospiciente il mare doveva essere presente un approdo nautico.

Completa l’esposizione museale la biblioteca specialistica di argomento archeologico che con un patrimonio di oltre 3000 volumi e riviste del settore offre supporto a studenti, ricercatori e studiosi.

STAFF

Direttore | Antonella Traverso

I servizi di fruizione, accoglienza e vigilanza sono garantiti da
Elisa Celsomino
Sergio Cuneo
Fabiola Sivori
Marcello Emilio Tomassini
Elena Valenzano

SUGGERIMENTI E RECLAMI

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DOCUMENTI

COME ARRIVARE
In treno
Scendere alla stazione di CHIAVARI. Proseguire a piedi (550m). All’uscita della Stazione FS proseguire a destra su Corso GB Assarotti. Svolta a sinistra e prendi via Davide Gagliardo per 250m. Svolta a destra e prendi Via Rivarola. Svolta a sinistra (50m) e prendi Vicolo della Torre. Svolta a destra (10m) e prendi via Costaguta. Il museo si trova al piano terra di Palazzo Rocca.
In auto
Da Genova.
Prendere l’autostrada A12 direzione Livorno. Proseguire per 35 km. Prendere l’uscita Chiavari. Alla rotonda prendere la 1ª uscita per immettersi in via Fiume. Continuare su Corso Montevideo per 300m, svoltare a sinistra e prendere Corso GB Assarotti (SS1). Possibilità di posteggio, in Corso Assarotti, oppure posteggio su strada (a pagamento), svoltando a sinistra in Corso Giuseppe Garibaldi. Proseguire a piedi su corso Giuseppe Garibaldi. Proseguire fino all’incrocio con via Costaguta. Il museo si trova al piano terra di Palazzo Rocca.

Accessibilità
In fase di aggiornamento.