MEMORIE#CONFRONTI
Dal 15 al 27 luglio la fortezza sopra il Borgo ospiterà la seconda tappa della mostra itinerante
Memorie#Confronti ideata e curata da Don Massimiliano Floridi del Trust Floridi Doria Panphilj, in
collaborazione con la Fondazione Santa Francesca Romana: arte contemporanea e arte classica,
passato e presente a confronto. Dopo il successo della prima esposizione alla Villa del Principe del
Palazzo Andrea Doria di Genova, la collaborazione fra il Polo Museale della Liguria, il Comune di
Finale Ligure e il Centro Storico del Finale ha reso possibile la realizzazione di questa prestigiosa
mostra sul confronto dell’Arte contemporanea e la tradizione pittorica antica alla Fortezza di San
Giovanni. All’inaugurazione, domenica 15 luglio alle ore 19,00, sarà presente, oltre al curatore e
numerose autorità, Donna Gesine Floridi Doria Panphilj.
Al Forte verrà esposta, fra le altre, l’opera vincitrice della prima edizione del Premio “Memorie#”:
Clavis Universalis di Jasmine Pignatelli, un confronto astratto e puro sul tema della memoria che
risponde alla sfida, lanciata dal Premio agli artisti contemporanei, di cimentarsi con il passato per
reinterpretare i temi con cui si declina, annualmente, la radice “Memorie#”. Il Premio vuole
promuovere, ogni anno, la creazione di una nuova opera d’arte contemporanea su un tema legato
alle opere della collezione, alla storia e ai luoghi delle famiglie Floridi Doria Pamphilj. Il tema del
2018 “#Confronti”, trae ispirazione da esperienze di arte e mecenatismo, e viene affrontato anche
dalle copie delle opere di arte antica in mostra che si riferiscono a tre episodi della tradizione
storica e artistica delle tre famiglie.
Il confronto diventa connubio per Raffaello e Francesco Floridi il Tifernate, come dimostrano le
pale d’altare che segnano l’inizio della scuola di Raffaello a Città di Castello: la “Crocifissione
Mondo Gavari” di Raffaello e la “Pala Magalotti” del Tifernate, entrambe dipinte per la Chiesa di
San Domenico.
Il confronto diventa scontro tra Perino del Vaga e Girolamo da Treviso che si gioca sui disegni di
un’opera d’arte andata perduta: la decorazione del Salone del Naufragio del Palazzo di Andrea
Doria a Genova che causò la fuga di Girolamo, impegnato a dipingere la facciata meridionale della
Villa.
Il confronto, infine, diventa emulazione per Marco Benefial e Giuliano Bugiardini: nelle tele,
rappresentanti le Muse e le Arti della Sala dei Velluti della Galleria Doria Pamphilj di Roma, è
evidente lo sforzo di Benefial di imitare lo stile di Bugiardini, precedente di quasi due secoli.
L’iniziativa ospitata dal Centro Storico del Finale, fa parte del progetto di rilancio del Forte San
Giovanni che finalmente è tornato ad essere aperto al pubblico dopo il restauro, grazie
innanzitutto al Polo Museale della Liguria e al Comune di Finale Ligure che ha sostenuto l’idea.